Rimini è una provincia dell’Emilia Romagna, regione situata nel centro nord Italia. Si affaccia sul Mar Adriatico ed è una delle località più interessanti della cosiddetta Riviera Romagnola. La zona è pressoché pianeggiante ed è divisa dalla via Emilia: a nord troviamo l’enorme vallata della pianura padana mentre a sud della regione sono ubicate le colline e le montagne. La parte che ci interessa è quella pianeggiante che si allarga progressivamente dalla punta occidentale emiliana fino a raggiungere il Mar Adriatico. La pianura è di tipo alluvionale ovviamente derivata dai detriti portati dal Po e dagli altri fiumi dell’Appennino.

Nella parte alta della pianura sono depositati materiali grossolani come sabbia e ghiaia e il suolo è molto permeabile, al contrario nella parte bassa della pianura i detriti sono minutissimi e quindi sempre meno permeabili. La parte dell’Adriatico deriva sostanzialmente da un lavoro di recente bonifica, considerando che stiamo parlando di un tratto al di sotto del livello del mare. Le spiagge sono ampie con rena fine e il mare è poco profondo: queste caratteristiche sono perfette affinché Rimini si presenti come una delle migliori stazioni balneari per tutti, di tutta Italia.

Nella zona limitrofa si trovano moltissimi corsi d’acqua. Tutti hanno portata d’acqua regolari e quasi tutti si gettano sul Mar Adriatico, passando prima per le valli adiacenti permettendo una costante e abbondante irrigazione. La provincia di Rimini è bagnata essenzialmente da due fiumi: l’Ausa e il Marecchia. La parte finale di quest’ultimo fiume è stata bonificata, essendo una volta paludosa, oggi invece si presenta come un enorme parco verde attraversato da alcune piste ciclabile con zone ricreative per bambini, laghetto artificiale…

Il clima nella provincia di Rimini è a metà tra quello tradizionalmente mediterraneo e quello continentale che proviene dalla zona della Pianura Padana. Generalmente le estati sono molto calde, ma per fortuna i ricorrenti venti provenienti da oriente, rendono la temperatura sopportabile, percepita a non oltre 32 gradi centigradi. Gli inverni sono invece abbastanza freddi e umidi. Di rado si arriva al di sotto dello zero e oltretutto non molto frequente il fenomeno della nebbia, al contrario di quella fitta e persistente nei pressi della Pianura Padana. A proposito di nebbia, solo in rarissimi casi si incontra il terribile fenomeno della cosiddetta galaverna, ovvero nebbia che si congela spesso frequente nella pianura sopracitata. Le stagioni migliori sono quelle di primavera e autunno, che alternano momenti di fresco con alcuni di caldo piacevole, anche se, specialmente in autunno si può venire in contro a numerosissime precipitazioni piovose.